24 lug 2015

Guida italiana: Rimini



La rossa d'estate cambia il colore, assumendo le sfumature bordò. Succede così a causa della vampa del sole e del caldo che emana dall'asfalto e si diffonde nell'aria, entrando anche negli angoli più stretti, più nascosti e bui. L'aria è pesante anche nell'ombra dei portici. Per questo d'estate (e a volte anche di primavera, durante i weekend) le strade diventano vuote, i negozi chiudono, e solo da qualche parte si vedono dei singoli turisti che camminano lentamente non tanto contenti della propria solitudine in una grande città. Bologna diventa una città-fantasma, e tutti i cittadini prendono la stessa destinazione: al mare.


Una volta raggiunta la stazione ferroviaria di Rimini, in spiaggia siamo arrivati a piedi in una ventina di minuti. Se qualcuno, una volta, aveva pensato come mai gli italiani piuttosto raramente partono per vacanze all'estero, la risposta la trova sulla mappa. La Penisola Italiana si estende graziosamente su quasi tutta la larghezza del Mar Mediterraneo come un furbo gatto sul letto, e circondata dall'acqua, tagliata dalle montagne e dai laghi porta la soddisfazione agli amanti di tutti i tipi di riposo estivo. Bologna è situata quasi in mezzo nella parte settentrionale dello stivale, e per questo è lontata di circa 80 km in linea d'aria sia dal Mar Adriatico sia dal Mar Tirreno.

Seguendo la folla: cosa c'è di bello (se c'è) a Rimini?

La fama di Rimini mi ha raggiunto molto prima che ci abbia messo il piede per la prima volta. Essa è un po' come una Lloret de Mar italiana, associata piuttosto con le discoteche, che attira i turisti di tutta l'Europa, anche dalla Polonia, non necessariamente per i propri valori storici o culturali ma per una vita nottura abbastanza vivace e movimentata. Quando abbiamo deciso di andarci per la prima volta ero abbastanza scettica, visto che non mi piacciono per niente i posti dove niente sembra veramente italiano ma made in China. C., abituato al color azzurro del Mar Ionio, anche non ne era tanto convinto pero abbiamo stretto i denti perché alla fine, si trattava solo di una voglia di sabbia sotto i piedi e della brezza di mare, ecco un bel sabato fuori città. Mi è venuto in mente un articolo di Paul Bowles in cui lo scrittore descriveva come, piano piano, anno dopo anno, il turismo si diffondeva su un territorio, ancora quasi vergine in quei tempi, della Costa del Sol spagnola. Quando per la prima volta Bowles visitò quelle parti, la costa non veniva ancora chiamata del sole, e gli unici rumori che allora si potevano sentire era un ritmico sussuro del mare, i ragli di asini e le singole grida degli agricoltori. Dopo, quasi in un batter d'occhio, vicino alla spiaggia furono costruiti gli alberghi di 4 stelle, e la polvere dei cantieri edili finiva su una sabbia bianca, sulla quale, poco dopo, misero le file di ombrelloni e sedie a sdraio. E così il turismo diede una spinta allo sviluppo della regione, in cui, tra gli hotel, a volte è difficile trovare un po' di tranquillità. Il fenomeno di Rimini probabilmente si sviluppava in modo simile, facendo nascere al centro principale della riviera romagnola. 



Due facce della città

Tuttavia alla città piace dare una lezione a tutti coloro che la mettono nello stesso sacchetto con tutti i prodotti dell'industria turistica. Oltre ai grand e royal hotel, a Rimini possiamo trovare anche dei parchi ben curati con le fontane, in cui i cittadini si bagnano i piedi. Quando lasciamo dietro le spalle le catene di alberghi e cammineremo verso il fondo della città, davanti ai nostri occhi si mostreranno dei bei monumenti, le chiese, delle piazze piacevoli ed un porto canale lungo il quale sono ormeggiate le barche classiche e quelle a motore che si dondolano delicatamente sull'acqua. Su una panchina vicino il canale è seduta una signora vestita di nero. Anche se la sua pelle è già fortemente abbronzata, lei sembra di essere sempre desiderosa dei raggi del sole e sorride socchiudendo gli occhi. Altri stanno sulle barche che dondolano e mangiano i cocomeri, ridendo ad alta voce. Le loro risate sembrano essere portate dall'acqua che gli circonda, e così tutta la città risuona di un allegro suono delle loro voci.





Anche un gigante turistico nasconde degli angoli belli e misteriosi che si mostrano all'improvviso e un po' a caso. Una zona carina di Rimini è quella dalle vie Marecchia, Ortaggi e Forzieri con delle stradine che da esse escono. Là troveremo delle casette colorate, decorate con i dipinti sui muri e le trattorie accoglienti. La vampa del sole che emana dal lastrico ci pizzica delicatamente sulle spalle, e nella multiplicità delle vie accanto a noi passa solamente una persona in bici. Poco dopo la nostra presenza viene notata da un gatto che ci segue, guardandoci attentamente. Dopo un attimo si siede in mezzo della strada e continua a fissarci. Probabilmente siamo entrati al suo territorio ed era curioso di vedere gli intrusi. 




La zuppa e le meduse

La sabbia era già fortemente riscaldata dal sole e ci bruciava i piedi così che una volta messi in acqua quasi si sentiva quel rumore che accompagna ad un metallo raffreddato. La spiaggia a Rimini si estende per quasi 15 km. Una costa larga e sabbiosa è bucata da una migliaia di ombrelloni e tagliata dalle sedie a sdraio. Ogni pochi metri c'è un lido insieme ad un bar, parco giochi e tutto quello che è necessario per i frequentatori di spiaggia desiderosi del sole. I miei pensieri vengono smorzati dal rumore delle conversazioni delle persone sedute accanto. L'acqua già agli inizi di giugno era caldissima; "una zuppa" come dicono i miei parenti. Tra le dita dei piedi mi si intrica la flora marina la quale già pochi passi dopo lascio dietro le spalle. "Che schifo!", dice una ragazza al suo compagno, vedendo le alge tra i suoi piedi. Che fare, sguazzo un po' e mi permetto di farmi portare via dalle onde. Poco dopo sento delle grida allegre dei bambini sulla riva che incuriositi si sono messi in un cerchio e guardano qualcosa sulla sabbia, toccandola con una paletta. Indovino che si tratti di una medusa  e, vedendo delle altre che piano piano si avvicinano nella mia direzione, decido di "evacuarmi". 

"Non bruciano", dicono gli abitanti locali sulla riva quando ci arrivo anch'io. Veramente, un attimo dopo gli stessi bambini che prima toccavano l'animale con una paletta di plastica, ora ci giocano come se fosse di plastilina. Uno dei ragazzini già arriva con una piccola carriola per poter metterci la medusa morta, però la madre del bimbo arriva come la prima e gli toglie questa idea dalla testa. Io cammino verso le docce, ricordandomi un incontro non tanto piacevole con una medusa bruciante al lido di Venezia, che  mi ha costato una piccola cicatrice a forma di un tentacolo sulla spalla. 



Le curiosità e le informazioni pratiche:

- Rimini, oppure anche secoli fa Ariminum, fu fondata nel 268 a.C. come una colonia romana e fu un  importante centro di comunicazione tra il Nord ed il Sud della penisola. Dai tempi romani fino ad ora si sono conservati alcuni monumenti: 
a. Il ponte di Augusto e Tiberio. La sua costruzione cominciò nel 14 d.C. sotto il dominio di Augusto e finì nel 21 d.C. sotto il governo di Tiberio. Il ponte si trova nel centro della città vicino al corso d'Augusto. 
b. Anfiteatro romano (situato in via Roma, due passi dalla stazione ferroviaria), la cui costruzione ebbe luogo probabilmente nel II secolo d.C. Sull'arena si svolsero soprattutto gli spettacoli di gladiatori. 
c. Arco di Augusto costruito nel 27 a.C. alla fine della via Flaminia che collegava Rimini con la capitale dell'Impero. Insieme al ponte di Augusto e Tiberio, l'arco è un simbolo principale della città.

- Qualsiasi mezzo di trasporto decidiate di prendere, la strada per Rimini è semplice, dritta ed il viaggio non è tanto costoso. Se viaggiamo in macchina, alla destinazione arriveremo seguendo l'autostrada A14 che va lungo la costa adriatica. Se vogliamo conoscere i vantaggi e svantaggi delle ferrovie italiane, vi consiglio un viaggio in treno (un biglietto Bologna-Rimini costa 9 euro). Gli ospiti stranieri possono anche tranquillamente arrivare in aereo (nelle vicinanze della città si trova l'aeroporto Rimini-San Marino).

- Rimini si trova nei pressi di uno dei più piccoli paesi europei, ovvero San Marino (dalle torri del castello locale si estende una bellissima vista sulla costa adriatica). Dunque, se decidete di passare le vacanze a Rimini, vale la pene destinare una giornata per una gita a San Marino :)

- E alla fine, Rimini è la città natale di uno dei più famosi registi italiani, Feredico Fellini.

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