1 dic 2015

Baci da Siena


Sfrecciamo così attraverso un paesaggio arancione-verde della Toscana, dei lunghi campi sembrano allungarsi dopo di che spariscono dietro di noi, quando ogni tanto mi giro a darli un ultimo sguardo. Alla radio Gianna Nannini canta "ti voglio tanto bene", confessandoci un affetto, noi invece, indifferenti, seguiamo dei campi larghi fuori il finestrino. Qui, in campagna, i paesaggi sognati della Toscana assumono una forma reale. Gli alti cipressi slanciati danno un carattere spensieroso a quella strada stretta, accanto alla quale due capre pascolano e nella fattoria vicina passeggia un grande gallo orgoglioso, il cui canto mi sveglia ogni mattina poco dopo l'alba. Un cielo grigio e nuvoloso ci avvolge con un'atmosfera pesante e nostalgica, dunque tutti preferiamo stare in silenzio a guardare i singoli villaggi passare, invece di impegnarci in una vivace discussione. Una densa nebbia di riflessioni si scoglie quando entriamo in autostrada. Prima, rimbalziamo un po' su alcune irregolarità, e poi entriamo in un traffico fluido, veloce e regolare su un asfalto perfettamente piano. Come se improvvisamente svegliati da un sonno profondo, ci guardiamo l'un l'altro ed il nostro automobilista se per caso anche lui non sia caduto in quello stato di un piacevole rilasso. Alessia si gira dal sedile posteriore e ci offre le praline. "Siete mai state a Siena? ", ci chiede.


Anelli e baci

No, mai. Durante la prima visita in questa città, Siena ci appare grigia e vuota, anche se il parcheggio era pieno di macchine. Una città di palio, una città che di primavera e d'estate sembra pulsare nel ritmo della vita che batte in essa, allora, nei primi giorni di gennaio, ha assunto una forma di uno specchio d'acqua freddo e tranquillo.In una famosa Piazza del Campo, i piccioni si facevano un bagno nelle pozzanghe, e gli abitanti locali stavano seduti nelle caffetterie vicine, bevendo espresso, riscaldati dalle grandi lampade di luce rossa. In una caffetteria simile, ci siamo organizzati un sorteggio di praline di cioccolato che con la saggezza delle citazioni dei poeti e degli anonimi scritte sulla cartolina allegata ci rallegravano la giornata. I cioccolatini Baci sono uno dei marchi più riconoscibili ed una singola pralina la possiamo comprare spesso anche nei bar o nelle caffetterie quando ci fermiamo per un caffé veloce. 

Una forma insolita di conchiglia della Piazza del Campo, causa che ci sembra di trovarsi sull'orlo di un bicchere e piano piano, passo dopo passo, indecisi decidiamo di camminare verso il centro della piazza, da dove invece essa pare di essere completamente rotonda, ed i palazzi che la circondano assumono una forma di un grande anello.

Siena-view.jpg
"Siena-view" autore flissphil - http://www.flickr.com/photos/flissphil/6416813/. Licenza CC BY 2.0 sula base di Wikimedia Commons.

Ecco una delle citazioni trovate sui Baci.

Piazza del Campo. Le foto sono purtroppo poche perché la maggior parte è di bassa qualità visto che erano fatte ancora con la vecchia macchina fotografica (la cui qualità era peggiore di alcuni smartphone di oggi ;)).

Geometria e veridicità 

Siena è una città estremamente geometrica.Una città delle forme sorprendenti che appaiono davanti ai nostri occhi in ogni angolo. I muri, apparentemente storti, dei palazzi adiacenti, in realtà si uniscono e si completano perfettamente. Il marmo bianco del campanile del famoso duomo senese si distingueva fortemente dai tetti grigi dei palazzi, riflettendo una luce timida dei raggi del sole che penetravano le nuvole dense appese sopra la città. Una volta apparso dalle vie strette, lo splendore del duomo si spegneva piano piano nella luce di una giornata breve, ma nonostante un freddo pungente, la città mi è sembrata meravigliosamente calda e accogliente.Dalle cartoline appese nelle vetrine dei negozi, ci balzavano agli occhi i colori forti dei campi toscani d'estate, le facciate rosse e arancioni delle case ed il color verde dei tetti. In centro di Siena invece, dei grandi, alti palazzi marroni e grigi ci proteggevano dal vento che probabilmente infuriava allora su quei campi ai quali un'aura invernale ha rubato i colori. 

Dove trovare una vera Toscana? Se essa esiste davvero? E se è sì, che cosa sarebbe in realtà? Credo che una certa "veridicità" la dobbiamo cercare nella semplicità, ovvero dei villaggi locali, in campagna. Proprio come in Sicilia (LINK), lo spirito del luogo si è nascosto nei vicoli chiusi dei paesi piccoli, così anche in Toscana, la realizzazione delle nostre immaginazioni su questa regione, la troveremo là, dove di mattina presto cantano i galli, e di sera si preparano le castagne bollite per poi mangiarle dopo la cena, mentre si gioca in famiglia ad una partita di poker.Nei luoghi , dove ti fanno assaggiare delle marmellate fatte in casa e dove sui tavoli si secca l'origano. Anche se la Toscana ci meraviglia con una Firenze orgogliosa, una bellissima Siena e una pittoresca Arezzo, i posti che veramente ci toccano il cuore sono quelli difficili da trovare sulla mappa.

Duomo di Siena


I vicoli senesi


Informazioni pratiche e curiosità: 

- Siena è un'altra città più famosa, subito dopo Firenze e Arezzo, della Toscana. E proprio là due volte all'anno (il 2 luglio ed il 16 agosto) si svolge uno degli eventi più famosi della regione - palio- corsa di origine medievale dei competitori sui cavalli che rappresentano i quartieri della città - le contrade. 

- Uno dei più bei monumenti di Siena è, naturalmente, il duomo, costruito in stile architettonico romano-gotico. La costruzione del duomo iniziò nel XIII secolo e si concluse alla fine del XIV secolo. Il suo campanile domina sui tetti senesi, e quindi, seguendola, con attenzione alzando lo sguardo, arriveremo in Piazza del Duomo, dove si trova la chiesa.

- Nel cuore della città, troveremo anche Piazza del Campo, accennata in precedenza, (costruita similmente al duomo nel XIII secolo) a forma di conchiglia, dove ogni anno si svolgono le corse di cavalli - il famoso palio di Siena.

- invece i luoghi incantevoli, che vengono da me descritti come accoglienti e di un vero carattere della campagna toscana sono i paesi come Venere e Monterchi situati in provincia di Arezzo. Anche se, secondo me, in Toscana si nascondono ancora tanti bei posti che meritano di essere visitati e scoperti.

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