19 nov 2014

Gli angoli siciliani

Se, visitando un posto, preferite toccare la più antica storia, per forza dovrete visitare Taormina.



Il sud mi attirava da sempre. Mi sembrava più vero, misterioso, polivoco. Poiché è più caldo, c’è più sole, e quando c’è il sole, la gente diventa più felice. E alla fine perché mi è sembrato emozionante il momento in cui, seduta su una delle spiagge siciliane, stavo provando a vedere oltre l’orizzonte, pensando: “Al di là c’è l’Africa!”. Le distanze mi affascinavano da sempre, soprattutto se la direzione era al sud.
Visitando un posto, preferisco toccare la storia, preferibilmente quella più antica. E preferisco visitare i luoghi in cui ci viene voglia di indossare la toga dei romani (oppure dei greci), e se solo condividete la stessa opinione, Taormina, per forza, dovrebbe trovarsi sul vostro elenco dei posti da visitare.




Una perla greca in Italia 


L’Italia del sud e la Sicilia sono le destinazioni perfette per tutti coloro che amano la storia antica. Vi troveremo non solo i monumenti dell’epoca dell’Impero Romano, ma anche dei tempi quando quei territori fecero parte della Magna Grecia (una parte della Sicilia e la parte meridionale della Penisola Appennina colonizzate dai greci durante il periodo della colonizzazione greca). Ed infatti uno di questi posti è Taormina. Dalle informazioni alle quali sono riuscita ad arrivare risulta che essa fu fondata probabilmente circa il IV secolo a.C. dai profughi di Naxos, la prima colonia greca in Sicilia.






Concerti ad anfiteatro



Poiché in questa città si trova il secondo per le sue dimensioni teatro greco, la cui costruzione risale al III secolo a.C. E’ possibile visitarlo ogni giorno dalle 9:00 alle 19:00. Sinceramente, se soffrite molto il caldo e volete evitare di fare una lunghissima fila, vi consiglio una visita subito di mattina (oppure tardi di pomeriggio), soprattutto durante l’alta stagione.




Oggigiorni al teatro vengono organizzati i concerti e la cerimonia della consegna del premio David di Donatello, il che io purtroppo non ho preso in considerazione metre salivo per raggiungere l’arena. Una volta arrivata alla destinazione, ho trovato il sistema di altoparlanti, luci, sedie e altre enormi attrezzature preparate per il concerto di quella sera. Però valeva la pena alzarsi in punta di piedi perché dal di dietro le colonne intaccate dal tempo, è possibile ammirare un panorama della città e della costa, e con una buona visibilità, davanti ai nostri occhi appare anche il vulcano Etna. Quello che al teatro infastidisce gli occhi di giorno, di notte poteva risultare un bel spettacolo. In ogni caso, almeno fino ad oggi il teatro si realizza nella propria funzione.



Cosa di affascinante viene nascosto a Taormina?



Tra i monumenti degni di nota c’è anche il Palazzo Duchi di San Stefano, un palazzo del XIV secolo che rappresenta lo stile gotico siciliano con gli elementi caratteristici dell’arte araba (le cui tracce noto in Sicilia molto evidentemente). Invece gli amanti dell’archittetura sacra dovrebbero visitare il Duomo di Taormina, il quale si trova vicino al corso Umberto e la Porta Messina.


Alla fine di una lunga giornata vale la pena dirigere i propri occhi di nuovo verso il mare, dove laggiù, ai piedi della città, troveremo l’Isola Bella, una carina isola che avvolte, a causa della marea la quale abbassa il livello d’acqua, diventa una penisola. Allora possiamo raggiungerla anche a piedi. Nel 1998 Isola Bella viene istituita riserva naturale, e Taormina stessa spesso viene chiamata la perla della Sicilia. Come il tempo ed i viaggi da me fatti hanno dimostrato, gli italiani volentieri usano questo termine in riferimento a diversi posti, i quali tuttavia pienamente meritano di essere chiamati in questo modo.Così l’Italia diventa un paese pieno di perle.




Taormina affascina con i suoi vicoli, in cui gli artisti vendono i propri quadri, ed i negozi con la ceramica, la quale personalmente adoro. Ed in uno di questi negozietti il venditore è rimasto molto contento quando ha saputo che vengo dalla Polonia, visto che, secondo lui “siamo un popolo davvero simpatico”. Sono rimasta contenta anch'io che i miei connazionali vengono considerati in questo modo. Ed anche se non ho comprato niente, il signore dietro il bancone sembrava non perdere l'entusiasmo, e mentre stavo per andarmene mi ha informato che nelle vicinanze si trova un negozio Intimissimi, in cui lavora una ragazza polacca. "Si dice che il mondo sia grande, mentre è così piccolo", gli rispondo, salutandolo e di nuovo mi lascio tirarmi dentro la folla di gente in cerca di una ceramica ideale.





Taormina contiene in sé tutto quello che si può aspettare dalle città italiane nelle quali vogliamo passare la nostra vacanza. Le spiagge, gli hotel collocati sulle coste con una vista incantevole, numerosi negozi con i souvenir ed i monumenti. In poche parole il turismo e la storia unite. Allora vale la pena? Secondo me sì. A tutti coloro che pianificano la loro gita in Sicilia, gli consiglio di visitare Taormina come una delle tappe principali. È semplicemente bella. E dove l’occhio umano riposa meglio se non circondato dalla bellezza?





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